"La capriata (detta anche cavalletto) è una tecnica architettonica per la realizzazione di coperture di edifici a spiovente. Si compone di una travatura reticolare piana posta in verticale, l'elemento base per il sostegno delle coperture a falde inclinate, a loro volta composte da travicelli e mezzane.
La struttura della capriata consente di scaricare le forze in maniera omogenea e di annullare le spinte orizzontali, grazie alla sua struttura triangolare, nella quale l'elemento orizzontale (detto catena) sostiene le spinte esercitate dal peso verticale dei materiali e trasmessi agli elementi obliqui, detti puntoni.
L'arcareccio poggia direttamente sul puntone, al di sopra del quale sono poste ulteriori travi perpendicolari dette travicelli, che scendono in obliquo con andamento parallelo rispetto ai puntoni. Sopra i travicelli poggiano le mezzane o listelli che forniscono supporto al manto di copertura.
Quando si va ad intervenire su un bene storico è frequente l'esigenza di provvedere alla sostituzione di elementi strutturali, ormai consumati dal tempo, dagli agenti atmosferici o dalle tarme. Inserire legname di nuova fattura all'interno di un contesto antico non sempre restituisce però risultati esteticamente gradevoli. Ecco che l'utilizzo di legno antico di recupero consente di realizzare strutture autentiche e ricche di fascino, in cui il dialogo tra le epoche fluisce continuo e ininterrotto."